Crap de la Parè è il punto panoramico più famoso su Livigno e il suo lago, il Lago del Gallo.
Si raggiunge con una facile escursione dal Passo Eira, appena superato Trepalle, il paese più alto d’Italia (siamo
a ben 2.069 metri di altitudine!)
Noi abbiamo raggiunto Crap de la Parè con le ciaspole, ma le indicazioni valgono per qualsiasi momento dell’anno.
Dati tecnici escursione a Crap de la Parè
- Punto di partenza: Passo Eira (2.208 m)
- Punto di arrivo: Crap de la Parè (2.393 m)
- Dislivello: circa 190 metri
- Altezza massima: 2.393 metri s.l.m.
- Durata: circa 50 minuti per raggiungere Crap de la Parè (calcolate un po’ di più in presenza di neve)
- Difficoltà: E – Escursionistica, con traccia sempre ben battuta anche d’inverno
Punto di partenza per Crap de la Parè
Provenendo da Bormio si sale verso Livigno valicando il Passo del Foscagno, posto a 2.291 metri di altitudine, dove si trova la dogana che segna l’ingresso nella zona franca extra-doganale.
Superata la conca di Trepalle si risale nuovamente fino al Passo Eira (2.110 m), dove possiamo lasciare la macchina nell’ampio parcheggio sulla destra (a pagamento solo le soste lunghe dei camper).
Proprio da qui, in prossimità dei ristoranti Gatto Nero e Ermellino, parte il sentiero per Crap de la Parè indicato dal cartello segnavia a circa 50 minuti di camminata.
Sentiero per Crap de la Parè, il più bel punto panoramico di Livigno
Il sentiero per Crap de la Parè è ben segnalato e anche d’inverno si svolge su traccia battuta e sicura, oltre che indicata da palinatura per ciaspole verde e fucsia.
Da considerare inoltre che il sentiero segue le stazioni di una Via Crucis per cui, in caso di dubbio sulla direzione da seguire, vi basterà tenere come riferimento le grandi croci.
Il dislivello moderato e la lunghezza contenuta rendono questa escursione alla portata di tutti: con l’esclusione di qualche breve tratto in salita, comunque mai troppo impegnativo, il percorso si sviluppa infatti in falsopiano fino a raggiungere la croce di vetta procedendo lungo la cresta nel tratto finale.
Da qui si gode di un panorama superbo su tutta la Valle di Livigno con il fiume Spöl/Aqua Granda che, attraversandola, forma il Lago del Gallo prima di entrare in Svizzera per gettarsi nell’Inn.
Piccola curiosità geografica: essendo la Valle di Livigno tributaria del grande bacino idrografico del Danubio, tecnicamente Livigno non appartiene alla regione fisica italiana.
Rientrati dall’escursione potete approfittare dei diversi punti di ristoro presenti al Passo Eira: noi non abbiamo saputo resistere a un bel piatto di sciatt e bresaola per concludere in bellezza!
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