Quando si pensa ai giardini botanici di Londra vengono subito in mente i Kew Gardens, eppure non sono i soli…anzi, non sono nemmeno i più antichi.
Il primato spetta infatti al Chelsea Physic Garden, fondato nel 1673, quasi cento anni prima dei Kew Gardens e secondo solo al giardino botanico di Oxford.
Un giardino segreto, letteralmente incastonato nel quartiere di Chelsea, che oggi ospita oltre quattromila varietà di piante diverse: commestibili, utili, medicinali e storiche, tutte racchiuse tra le sue mura di mattoni ai margini del Tamigi.
Chelsea Physic Garden: dove si trova e come raggiungerlo
Il Chelsea Physic Garden è situato nel cuore di Chelsea, lungo Royal Hospital Road,
La fermata della metro più vicina è Sloane Square, servita da District e Circle Line: da qui si arriva al Chelsea Physic Garden in circa 10 minuti di camminata.
In alternativa, il bus 170 che parte da Victoria Station ferma proprio di fronte al Chelsea Physic Garden..
Il giardino botanico più antico di Londra: 350 anni di storia
Il Chelsea Physic Garden è stato originariamente creato dalla Worshipful Society of Apothecaries come aula all’aperto per la formazione degli speziali che, proprio qui, venivano addestrati a identificare e comprendere gli usi delle diverse piante.
Questi farmacisti del passato erano infatti una componente importante della società, in quanto offrivano consigli medici generali e rimedi spesso a base di erbe.
Con la costruzione nel 1676 del muro di mattoni intorno al Chelsea Physic Garden, il giardino venne dotato di una sorta di microclima temperato che consentiva a piante provenienti da latitudini meno rigide di prosperare anche qui.
Non solo: con la costruzione della prima serra nel 1680 fu possibile coltivare anche piante provenienti da climi tropicali, come…gli ananas!
Fu soprattutto grazie a Sir Hans Sloane – sempre lui, lo stesso a cui si deve la collezione fondativa del British Museum e del Natural History Museum – che il giardino botanico è potuto giungere fino a noi con lo stesso scopo per cui è stato creato.
Dopo essersi infatti formato al Chelsea Physic Garden, Sloane lavorò come medico personale del Duca di Albemarle in Giamaica, dove tra le altre cose assistette alla preparazione e al consumo di una bevanda a base di cioccolato dalla Theobroma cacao, la pianta del cacao che è possibile ammirare qui al giardino botanico nel corridoio delle piante tropicali.
Tornato in Inghilterra, grazie anche alla ricca eredità di sua moglie Elizabeth Langley Rose derivante dalle piantagioni di zucchero giamaicane e tristemente anche dai proventi della tratta degli schiavi, Sloane acquistò la tenuta di Chelsea che comprendeva anche il giardino botanico.
Nel 1722 Sloane propose di affittare questi quattro acri alla Worshipful Society of Apothecaries per 5 sterline all’anno in perpetuo, ad un’unica condizione: che il giardino rimanesse destinato alla coltivazione e allo studio di “piante buone e utili”.
Nel 1983 il Chelsea Physic Garden è diventato un ente di beneficenza ed è stato aperto al pubblico: oggi, come spazio verde nel cuore di Londra, contribuisce alla biodiversità della città e si propone di “aiutare tutti a comprendere il valore delle piante nella propria vita“.
Cosa vedere al Chelsea Physic Garden: guida con mappa
Come ogni orto botanico che si rispetti, anche il Chelsea Physic Garden è suddiviso in sezioni, ciascuna dedicata a un tema specifico, come le piante commestibili, le piante medicinali o…le piante velenose!
Ma andiamo con ordine, mappa alla mano, vediamo cosa aspettarsi dalla visita al Chelsea Physic Garden.
Glasshouses e Tropical Corridor
Le serre del Chelsea Physic Garden hanno una lunga tradizione e hanno permesso la coltivazione e lo studio di specie esotiche per oltre 300 anni.
Oltre alla Serra delle Isole Atlantiche, che include piante provenienti dalle Isole Canarie, Capo Verde e Sant’Elena, da non perdere il Tropical Corridor (umidità 1000%!) e la Serra dedicata all’area sudafricana della Cape Floristic Region, uno degli habitat naturali più ricchi di piante endemiche al mondo.
Atlantic Islands Border e World Woodland
Il microclima temperato del Chelsea Physic Garden fa sì che qui fioriscano molte piante abituate a climi più miti.
Dai melograni ai ginkgo, dai gelsi agli eucalipti, passando per il più grande ulivo fruttifero all’aperto della Gran Bretagna e all’albero di pompelmo all’aperto più a nord del mondo: lungo la parete più calda del walled garden troviamo oltre cento specie diverse di alberi, molte delle quali rare in Gran Bretagna.
Anche le aree boschive fanno parte del Chelsea Physic Garden con il World Woodland che ospita piante provenienti da ambienti forestali di tre regioni: Nord America, Europa e Asia orientale
Pond Rockery
Si trova al centro del Chelsea Physic Garden dal 1773 e si ritiene sia il più antico giardino roccioso d’Europa: oggi ospita una serie di piante mediterranee, ma in origine fu costruito per ospitare piante alpine.
Dallo stagno emerge, in modo anche un po’ inquietante a dirla tutta, un busto: si tratta di Sir Joseph Banks, naturalista ed esploratore, oltre presidente della Royal Society e membro fondatore della Linnaean Society, della Royal Institution e della Royal Horticultural Society.
Non solo: nello stagno sono presenti anche pezzi di basalto utilizzati da Banks come zavorra sulla St Lawrence di ritorno dalla sua spedizione in Islanda, gusci di vongole provenienti da un viaggio a Tahiti del Capitano Cook, oltre pezzetti di muratura…della Torre di Londra!
Il Giardino delle Piante Edibili e quello delle Piante utili
Creato nel 2012, il Giardino delle Piante Edibili presenta una collezione di piante da frutto, ortaggi, erbe commestibili e spezie, oltre che piante utilizzate per produrre tè, oli e distillati.
Curioso in particolare il legame tra il Chelsea Physic Garden e il tè.
Dal 1846 al 1848 il curatore del giardino fu infatti Robert Fortune, uno dei più famosi cacciatori di piante britannici: terminato il suo incarico a Chelsea, Fortune venne reclutato dalla Compagnia delle Indie Orientali per mettere le mani sulla Camellia sinensis, la pianta del tè proveniente dalla Cina.
Fortune viaggiò così per la Cina, reclutando guide locali e travestendosi da cinese per ingannare i produttori locali: leggenda vuole che abbia poi scoperto una specie di pianta del tè nell’Assam, in India, ponendo così di fatto fine al monopolio cinese.
Il Giardino delle Piante Utili presenta invece oltre 200 specie di piante i cui usi sono intrinsecamente legati alla nostra vita quotidiana: dalle abitazioni alle tinture, ai tessuti e molto altro ancora.
Il Giardino delle Piante Medicinali
Il cuore del Chelsea Physic Garden.
Il giardino fu fondato dalla Worshipful Society of Apothecaries per coltivare piante che i giovani speziali avrebbero imparato a riconoscere e a utilizzare come rimedi medicinali.
Per questo troviamo piante curative e piante velenose: parte fondamentale della loro formazione consisteva infatti nel saperle ben distinguere anche se simili nell’aspetto.
Una curiosità per tutti gli appassionati come me di Agatha Christie: la scrittrice di gialli più famosa al mondo completò proprio qui al Chelsea Physic Garden la sua formazione farmaceutica e nei suoi libri i veleni derivanti dalle piante sono spesso l’arma del delitto!
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Oggi il giardino non si occupa più della formazione di medici e farmacisti, ma è ancora un punto di riferimento importante dato che le piante costituiscono la base di circa un quarto di tutti i farmaci attuali, oltre che dei rimedi erboristici, utilizzati da oltre l’80% della popolazione mondiale.
Chelsea Physic Garden: orari di apertura e biglietto d’ingresso
Il Chelsea Physic Garden è aperto da domenica a venerdì, dalle 11.00 alle 17.00 con ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.
Il costo del biglietto varia a seconda della stagione:
- 13£ da inizio marzo a fine ottobre
- 10£ da novembre a febbraio
Nel prezzo è inclusa la possibilità di partecipare alle visite guidate di circa 45 minuti condotte dai volontari che si svolgono durante tutta la giornata (punto di incontro davanti alla statua di Sir Sloane agli orari indicati all’ingresso).
Il Chelsea Physic Garden aderisce inoltre al 2for1 targato National Rail (2 biglietti al costo di 1 con titoli di viaggio in treno validi nel giorno della visita, Stansted Express e treni da Gatwick compresi) ed è incluso anche nel London Pass.
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